Oggi parliamo ancora di un vino rosato, la categoria di vini sicuramente più sottostimata e meno considerata da tutti i bevitori, appassionati e non, competenti e non, realizzato dall’Azienda Monaci di Copertino.
L’errore principale in cui cadono molti consumatori, è quello di pensare che i vini rosati siano ottenuti miscelando un vino bianco ad uno rosso, pratica vietata per legge in tutti i paesi vinicoli del mondo.
Gli unici vini rosati che possono essere prodotti in questo modo sono i vini base utilizzati per la produzione di spumanti, come lo Champagne ed il Franciacorta.
Come tutti sappiamo il processo di produzione dei vini rosati è a metà strada tra quello in bianco e quello in rosso. Un vino rosato si produce esclusivamente da uve rosse, che vengono pigiate lasciando le bucce macerare nel mosto, quel tanto che basta affinché il vino prenda dalla buccia il colore desiderato.
Il prodotto finale potrà avere quindi una tonalità più o meno intensa, che dal rosa passa al cerasuolo fino ad arrivare al chiaretto.
Una volta ottenuto il giusto colore, il vino viene separato dalle bucce (svinamento) e la fermentazione prosegue in recipienti di acciaio.
Questo prodotto dell’azienda Monaci, viene realizzato utilizzando unicamente uve negro amaro coltivate ad alberello pugliese. Titolare di questa cantina è Severino Garofano.
Il Girofle è un vino ben riuscito, del resto i rosati di puglia sono i migliori in Italia, con profumi delicati al naso e grande freschezza al palato.
Nessun commento:
Posta un commento