giovedì 13 settembre 2012

Verdicchio dei Castelli di Jesi - Conti di Buscareto

Il Verdicchio è il simbolo dell’Enologia marchigiana e personalmente, per quanto mi riguarda, è stato subito amore a prima vista, anzi, al primo assaggio.
Purchè non si tratti delle scadenti versioni reperibili nei supermercati, non mi delude quasi mai e lo considero tra i 4 o 5 migliori bianchi d’Italia
Il suo corpo mi affascina ogni volta di più e quando si ha la fortuna di berne una versione invecchiata di 5 – 6 se non addirittura 10 anni non si può non restarne estasiati.
L’Azienda Agricola Conti di Buscareto dispone di circa 70 ettari di vigneto collocati tra Arcevia (destinati alla produzione del Verdicchio), Morro d’Alba (per la produzione dell’omonimo vitigno Lacrima), e Monte San Vito (per la produzione del Rosso Piceno).
L’Azienda produce altresì degli interessanti spumanti metodo Charmat, prodotti rispettivamente con uve Verdicchio e Lacrima, quest’ultimo anche in versione Rosè.
Per essere un Verdicchio base, con affinamento di 4 – 5 mesi in acciaio, è sicuramente un buon prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo. In un ristorante onesto è possibile infatti trovarlo tra gli 8 e i 10 Euro. L’annata 2010 sul loro sito è in vendita a soli 6 Euro.
Giovane ma con la stoffa del campione.

Nessun commento:

Posta un commento