mercoledì 5 settembre 2012

Anarkos 2011 - Accademia dei Racemi

Quella di oggi è un’etichetta particolare, non tanto per i vitigni utilizzati che costituiscono il tipico uvaggio salentino (Negro Amaro, Primitivo e Malvasia Nera), bensì per il fatto di costituire un vino di “protesta”.
Il nome di questo vino deriva infatti da una provocazione della stessa azienda vinicola, che vuole divulgare il disagio dei viticoltori locali che si trovano a combattere con grandi speculatori che, visto il successo che stanno ottenendo i vini pugliesi, acquistano vigneti e masserie per poi potersi fregiare del titolo di viticoltori pugliesi, avere i finanziamenti che lo stato prevede e mettere sul mercato vini che vengono prodotti in altri luoghi, al di fuori della Puglia, usando percentuali di uve diverse.
Una piccola curiosità riguarda il nome della cantina, Accademia dei Racemi appunto, in quanto i “racemi” non sono altro che il secondo frutto che alcune varietà (primitivo ad es.) sviluppano in quantità rilevante sulle femminelle. Questi frutti di seconda generazione maturano a distanza di circa 20 giorni dalla vendemmia dei grappoli primari e pertanto vengono raccolti e vinificati in un secondo tempo, rappresentando una seconda opportunità per migliorare o addirittura recuperare gli eventi negativi occorsi nella prima vinificazione.
Il Rosso Anarkos si presenta di colore rosso rubino intenso e con buona struttura, non particolarmente complesso al naso e con media persistenza. In Enoteca lo si può trovare a 5 – 6 Euro.

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