Se vi capiterà di passare una breve vacanza estiva in Puglia, non potrete non notare come i vini che vanno per la maggiore, soprattutto durante l’orario dell’aperitivo, sono di gran lunga i rosati.
Circostanza alquanto inconsueta visto che negli ultimi anni, ormai in ogni parte d’Italia, l’ora dell’aperitivo è riservata alle bollicine (Prosecco o Franciacorta), ai bianchi, o addirittura (purtroppo) agli Spritz.
In Salento no. Si beve il Rosè e come si è già detto parlando del GIrofle dell’Azienda Monaci o del Castel del Monte Bombino Nero Pungirosa di Rivera, qui ci sono i migliori d’Italia.
Correva l’anno 1943 ed il Five Roses fu il primo vino rosato italiano ad essere imbottigliato e commercializzato in Italia.
Cinque Rose, come il nome di una contrada del Feudo di Salice Salentino, nonché 5 come il numero dei figli che ogni generazione Leone De Castris ha avuto.
Il nome, così americanizzato, è dovuto al fatto che sul finire dell’ultima guerra, il Generale Charles Poletti, commissario per gli approvvigionamenti delle forze alleate, chiese una grossa fornitura di vino rosato italiano, ma chiese espressamente che portasse un nome americano. Nacque così il Five Roses.
Nella versione del 60° anniversario è stato premiato da Bibenda Duemilavini dell’AIS quale miglior vino rosato italiano.
Il Five Roses è costituito quasi interamente da uve Negroamaro raccolte a mano da vigne coltivate ad alberello, con una piccola aggiunta di Malvasia di Lecce. Un prodotto unico e versatile, abbinabile ad una semplice pizza, ovvero ad una zuppa di farro o ad un più stuzzicante piazzo di sushi.
La cantina Leone De Castris produce ovviamente molti altri prodotti, fra cui spicca sicuramente il Donna Lisa. La produzione annua è di circa 2.5 milioni di bottiglie.
In Enoteca è possibile trovarlo a circa 10 Euro. Servitelo fresco a 10 – 12°.
Ciao, sono una grande appassionata di vini...Quest'estate sono stata in Salento e ho comprato questo vino, ma secondo il mio gusto non ha una grande personalità...Ne ho ancora tre bottiglie a casa..A parte l'aperitivo, a quale piatto consigli di abbinarlo (primo preferibilmente)? Grazie!
RispondiEliminaCiao Mary, preliminarmente posso dirti che i vini Rosè sono adatti a tutti quei piatti in cui un vino rosso sarebbe eccessivo ed a tutti quelli in cui un vino bianco sarebbe troppo debole. Detto questo, considerate le doti di freschezza e la delicatezza dei tannini dei vini rosè, questi vini consentono di creare eccellenti abbinamenti con tutti i piatti di pasta in cui è presente salsa di pomodoro, così come nelle paste ripiene e al forno.
RispondiEliminaSecondo quanto indicato dallo stesso produttore, un interessante abbianmento potrebbe essere anche quello con la pizza in tutte le sue varianti.
A mio pare poi, potrebbe starci anche l'abbinamento con le zuppe, oltre ovviamente ai primi piatti di pesce sufficientemnte elaborati.
Spero di esserti stato utile.
Alessandro.